Migliori stufe a pellet canalizzate

Come funzionano le stufe a pellet canalizzate

Le stufe a pellet canalizzate servono per scaldare più stanze diverse dello stesso appartamento, utilizzando un’unica stufa a pellet. Oggi vi spiegheremo come funziona questo genere genere di stufa e quali vantaggi può portare.

Come funzionano

Le stufe a pellet canalizzate, per scaldare più stanze utilizzano un sistema di canalizzazioni, ovvero di tubi, che trasportano l’aria calda prodotta dalla stufa nei locali vicini. Solitamente per ottenere un riscaldamento ottimale, questi locali dovrebbero essere sullo stesso livello di quello dove è posizionata la stufa, o a quello immediatamente superiore.

Stufa a pellet canalizzata
Stufa a pellet canalizzata in pietra

L’aria calda prodotta dalla stufa viene immessa nell’ambiente, mentre i fumi prodotti dalla combustione del pellet, vengono espulsi all’esterno.

Le canalizzazioni sono poco ingombranti, all’incirca si parla di 60 millimetri per sezione, e possono essere installate anche su pareti non portanti. Possono inoltre portare aria calda a circa 8 metri di distanza. Eventualmente sarà possibile aumentare il diametro delle canalizzazioni, questo diminuirà il tempo necessario alla stanza da riscaldare di raggiungere la temperatura prescelta, e ridurrà l’eventuale presenza di rumore, legata alla presenza di ventole e di movimento dell’aria.

In ogni stanza poi potrete gestire la temperatura, nel modo in cui preferite. Regolando anche la ventilazione. In base alla stufa canalizzata che sceglierete infatti, potrete avere a disposizione un telecomando grazie al quale programmare accensione o spegnimento, e impostare la temperatura, in base alla vostra presenza in casa.

Per l’espulsione dei fumi di combustione è possibile utilizzare sia una canna fumaria già esistente, ad esempio la stufa a pellet andrà a sostituire una caldaia, sia un condotto che verrà costruito appositamente, tenendo in considerazione le norme UNI.

Allo stesso tempo, non dovete preoccuparvi per l’aspetto estetico. Le canalizzazioni possono essere a soffitto in esterno o a parete, coprendo poi tutto con un rivestimento in cartongesso. Poi il calore verrà emesso nelle stanze grazie a griglie, rotonde o rettangolari. Se poi avete la possibilità di compiere questa scelta, prima della ristrutturazione di casa vostra, vi consigliamo di posizionare questi tubi sotto al pavimento, in modo da poterli nascondere totalmente.

A chi è consigliata

La stufa a pellet canalizzata è consigliata a tutte quelle persone che desiderano utilizzare una forma di riscaldamento ecologica ed economicamente più vantaggiosa, rispetto al gas, e scaldare un’intera casa.

Il pellet è un combustile che offre un grande rendimento in fatto di calore, e costi di acquisto più bassi, rispetto ai tradizionali combustibili. E, come dicevamo, strizza un occhio all’ecologia, perché brucia in modo “più pulito” rispetto alla legna.

Il pellet è un prodotto ottenuto dagli scarti della lavorazione del legno ed è totalmente naturale. Al suo interno non sono presenti sostanze chimiche di nessun genere, colle sintetiche, additivi o vernici.
Grazie ad una stufa a pellet canalizzata non avrete più la fastidiosa escursione termica, nelle varie stanze della casa.

esempio canalizzazione stufa a pellet
Uno schema della canalizzazione dell’aria calda

Dalla stufa verranno infatti realizzato il sistema di canalizzazione che porterà il calore nei locali interessati, per avere un calore equamente distribuito, e utilizzare la stufa a pellet come unica forma di riscaldamento casalingo.

Come sceglierla

Per individuare la stufa a pellet canalizzata migliore per le vostre esigenze è importante tenere in considerazione alcuni aspetti.

Innanzitutto la potenza termica, che dovrete individuare in base ai metri cubi da scaldare e alle stanze nelle quali far arrivare il calore.

Chiaramente, nel calcolo della potenza della stufa a pellet che avete intenzione di acquistare dovete tenere conto che questa non riscalderà solo la stanza in cui verrà installata, ma tutta la casa, grazie all’impianto di canalizzazione.

Allo stesso modo, dovrete tenere in considerazione l’eventuale isolamento termico di una casa o un appartamento. Se gli infissi sono vecchi, probabilmente sarà necessaria una potenza termica maggiore.

Inoltre, dovete considerare che, scegliendo una stufa canalizzata, dovrete sostenere anche alcune opere murarie. Infatti sarà necessaria una canna fumaria, se questa non è già presente, e le varie canalizzazioni. Il momento migliore, sarebbe quello di compiere l’installazione durante lavori di ristrutturazione.

Naturalmente, e per fortuna, esistono dei modelli di stufe a pellet prive della canna fumaria, per le quali non sono necessari particolari lavori di muratura.

Speriamo che l’articolo scritto dalla redazione de Le Stufe a Pellet possa essere utile per la vostra scelta.

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8 pensieri su “Come funzionano le stufe a pellet canalizzate”

  1. Ho preso una zibro pensando di farcela a montare da solo la canna in casa ma è stato impossibile. se dovete metterlo a casa fatevi aiutare da un’esperto.

    1. È consigliabile avvalersi sempre dell’aiuto di personale qualificato, indipendentemente dal tipo di modello o di marca di stufa a pellet acquistata. Sia l’installazione della stufa che – a maggior ragione – il sistema di canalizzazione sono attività delicate che necessitano di un po’ di esperienza.

  2. dovrei riscaldare 300 mtq su 3 livelli con un bel po di spifferi (infissi vecchi in legno) sto cercando qualità prezzo (anche se non bella da arredare) a noi interessa che sia a canalizzazione ad almeno 4 vie con ventole con termostato indipendenti (se il prezzo non lievita di molto) sennò basta che riscalda.

  3. MI DEVONO MONTARE UNA REBECCA 11W CON IL KIT PER CANALIZZARLA.
    MA SE DEVO RISCALDARE UN VANO SOTTOSTANTE ANZICHE’ SULLO STESSO LIVELLO O SUPERIORE HO LA STESSA RESA INOLTRE IL TUBO ESCE DA SOPRA PER POI SCENDERE IN BASSO CON UNA CURVATURA??

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